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titiane
Commis
Iscritto il: sabato 16 gennaio 2010, 8:23 Messaggi: 145
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Dopo aver provato entrambe, devo dire che non ho riscontrato differenze nella resa dell'impasto, tra le due. Avevo letto anche in altri forum che invece c'era differenza. Forse sono io che sbaglio qualcosa.
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martedì 2 febbraio 2010, 8:33 |
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dormiglia
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 8 aprile 2008, 10:39 Messaggi: 4007 Località: Rapallo
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io ho dato via la macchina per il pane in cambio del ken e del bimby ! Ma non mi trovavo male con la mdp, assolutamente, ma ormai la usavo solo come impastatrice, il pane cotto lì mi aveva stufato... quindi le differenze , bè è nel fatto che la mdp cuoce anche, nella differenza dei kg da impastare
_________________Il solo momento buono per consumare cibi dietetici è mentre si aspetta che la bistecca sia cotta! Julia Child
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martedì 2 febbraio 2010, 10:38 |
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Avalon
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 10:37 Messaggi: 4047 Località: Rimini
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Io la trovo eccome: l'impasto nella mdp non incorda assolutamente quanto con la planetaria. Un impasto di focaccia riesce bene comunque, ma un pane particolarmente glutinoso o un livitato pesante come pandoro o panettone nella mdp non comincia neanche a venire bene.
_________________ Valentina Adesso sono un pirata. Un pirata è tenerezza che esplode fiera, è giustizia incompresa, è amore sconsolato, è lottare, è solitudine condivisa, è navigare senza mai porto, è perenne tormenta, è possesso sempre insoddisfatto, è senza riposo.
El Sup
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martedì 2 febbraio 2010, 13:48 |
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titiane
Commis
Iscritto il: sabato 16 gennaio 2010, 8:23 Messaggi: 145
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Per Dormiglia: beh probabilmente sulla quantità hai ragione, ma tu hai provato a cuocere nel forno tradizionale, il pane impastato nella mdp? c'era tanta diversità ? per Valentina: non discuto su panettone e pandoro, ma sul pane normale tu che hai molta esperienza, noti differenze sostanziali? magari io ho sbagliato qualcosa e mentre nella mdp, mi riusciva semplice capire quando era il momento di far lievitare (intendo quando facevo un impasto senza seguire le procedure), con la planetaria, non lo trovo così scontato. credo sia anche un problema di esperienza se ad esempio andassi troppo oltre nell'impastare e superassi il momento della fatidica incordatura che succederebbe?
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martedì 2 febbraio 2010, 18:00 |
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mia-wallace
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 9 dicembre 2008, 21:52 Messaggi: 1842
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Ehilà , Tit, anche secondo me il problema della macchina del pane è che non incorda, del resto, per come è strutturata/fabbricata/pensata/costruita, non le sarebbe proprio possibile. Secondo me va bene per gli impasti con lievito chimico istantaneo, ma per impasti dove si deve sviluppare una maglia glutinica forte o con una nervatura robusta, temo proprio che non vada bene: o meglio, temo che si ottenga sempre lo stesso tipo di prodotto, molto più simile a una brioche che a una pagnotta
_________________Bombing for peace is like fucking for virginity
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martedì 2 febbraio 2010, 18:03 |
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dormiglia
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 8 aprile 2008, 10:39 Messaggi: 4007 Località: Rapallo
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Devo anche precisare che quando avevo la macchina del pane ero agli inizi quindi non mi cimentavo in grandi cose, ecco perchè poi quando ho potuto ho cambiato.
_________________Il solo momento buono per consumare cibi dietetici è mentre si aspetta che la bistecca sia cotta! Julia Child
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martedì 2 febbraio 2010, 18:15 |
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titiane
Commis
Iscritto il: sabato 16 gennaio 2010, 8:23 Messaggi: 145
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mia-wallace ha scritto: Ehilà , Tit, anche secondo me il problema della macchina del pane è che non incorda, del resto, per come è strutturata/fabbricata/pensata/costruita, non le sarebbe proprio possibile. Secondo me va bene per gli impasti con lievito chimico istantaneo, ma per impasti dove si deve sviluppare una maglia glutinica forte o con una nervatura robusta, temo proprio che non vada bene: o meglio, temo che si ottenga sempre lo stesso tipo di prodotto, molto più simile a una brioche che a una pagnotta Ah ecco! quindi se si usa pasta madre o licolì la resa nella mdp è inferiore?! Tornando all'altra domanda, cosa succede se si oltrepassa il momento dell'incordatura?
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martedì 2 febbraio 2010, 18:19 |
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mia-wallace
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 9 dicembre 2008, 21:52 Messaggi: 1842
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titiane ha scritto: Ah ecco! quindi se si usa pasta madre o licolì la resa nella mdp è inferiore?! Tornando all'altra domanda, cosa succede se si oltrepassa il momento dell'incordatura? La resa non credo che sia propriamente "inferiore", nel senso che il macchinario in sé non pregiudica il potere lievitante dello starter, semplicemente credo che cambi la struttura e la qualità organolettica del prodotto finale. Del resto, parliamo, da una parte, di pane impastato e cotto in un dispositivo elettrico, e, dall'altra, di un impasto lavorato a lungo in una planetaria (o, chi ancora ne ha il coraggio, a mano ), ben incordato e cotto in forno. Quanto all'oltrepassare il punto di incordatura, il rischio è quello che la maglia glutinica che si è formata lavorando l'impasto cominci a cedere
_________________Bombing for peace is like fucking for virginity
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martedì 2 febbraio 2010, 18:29 |
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tosca
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usando la mdp sei costretta ad usare tanto ldb per rispettare i tempi di impasto e cottura. a meno che usando pm o licoli usi separatamente il programma impasto,dare il tempo necessario alla lievitazione,poi il programma solo cottura. il pane non viene male con la mdp,non ho trovato troppe differenze con quello impastato con la planetaria,anche se questa è migliore soprattutto per grandi quantitativi.
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martedì 2 febbraio 2010, 18:36 |
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titiane
Commis
Iscritto il: sabato 16 gennaio 2010, 8:23 Messaggi: 145
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mia-wallace ha scritto: titiane ha scritto: Ah ecco! quindi se si usa pasta madre o licolì la resa nella mdp è inferiore?! Tornando all'altra domanda, cosa succede se si oltrepassa il momento dell'incordatura? La resa non credo che sia propriamente "inferiore", nel senso che il macchinario in sé non pregiudica il potere lievitante dello starter, semplicemente credo che cambi la struttura e la qualità organolettica del prodotto finale. Del resto, parliamo, da una parte, di pane impastato e cotto in un dispositivo elettrico, e, dall'altra, di un impasto lavorato a lungo in una planetaria (o, chi ancora ne ha il coraggio, a mano ), ben incordato e cotto in forno. Quanto all'oltrepassare il punto di incordatura, il rischio è quello che la maglia glutinica che si è formata lavorando l'impasto cominci a cedere se cede la maglia glutinica il pane non lievita bene e non cresce in cottura? diventa più un mattone insomma? io 2 settimane fa circa, ho fatto un impasto che avevo utilizzato per il panettone, unica differenza senza uvetta, lavorato con il poolish in 3 riprese aggiungendo via via gli ingredienti senza schemi acquisiti. alla fine mi sembrava poco incordato e temevo una pessima riuscita, allora ho fatto delle briosche tondeggianti molto semplici, le ho cotte nel forno tradizionale eppure sono venute molto bene. non me lo spiego ancora adesso. erano soffici soffici.
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martedì 2 febbraio 2010, 18:52 |
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tosca
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probabilmente perchè l'impasto in sè del panettone è molto morbido
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martedì 2 febbraio 2010, 20:28 |
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Cii
Chef Entremétier
Iscritto il: domenica 18 maggio 2008, 21:47 Messaggi: 3646 Località: Genova
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Scusate se m'intrufolo in questa discussione, come ben sapete io impasto a mano ...non ho ne macchina del pane ne altri impastatori... almeno sino a ieri.. (e si ho ordinato il clatronic..). , il problema sta proprio nel "manipolamento" dell'impasto.. una pala non è come un gancio o le mani nell'impastare.. è proprio un movimento diverso. Non vedo l'ora mi arrivi la planetaria, ma state tranquille che il tocco "finale dell'impastamento" a mano lo farò lo stesso.
_________________Cinzia, il mio blog: https://ilpesodelqb.blogspot.com/Non cancello nulla di questa mia vita. Ogni cosa mi ha reso quella che sono oggi. Le cose belle mi hanno insegnato ad amare la vita. Le cose brutte a saperla vivere. Tatiana
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mercoledì 3 febbraio 2010, 22:07 |
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titiane
Commis
Iscritto il: sabato 16 gennaio 2010, 8:23 Messaggi: 145
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Ho riprovato, a cimentarmi con la planetaria, iniziando stamattina con il poolish e finendo l'impasto oggi pomeriggio, per poi panificare in serata. e questa volta è venuto veramente bene , sono soddisfatta. non so se ho fatto impastare meglio o se ho manipolato di più l'impasto per fare i panini di varie forme (seguendo vari accorgimenti che ho scovato anche nei vostri messaggi ) insomma i panini sono i migliori che abbia mai fatto. l'impastatrice non è tanto potente e questo si avverte in alcuni momenti, ma fa il suo dovere. Gli impasti che ho fatto finora sono stati di 550 gr farina max. quindi non al limite della sua capacità , dovrebbe poter lavorare 1,3 kg tot. Ieri sera ho riprovato a fare la pasta fresca, ma in versione solo semola senza uova e seguendo alla lettera la ricetta della macchina, non ho avuto difficoltà a realizzare tagliatelle e maccheroni.l'errore era di pensare ad un impasto convenzionale, quindi compatto, mentre seguendo la ricetta viene un impasto a grumetti (non so come rendere l'idea), rimane asciutto e si immette nella trafila a cucchiaiate, in questo modo è perfetto la prox volta riprovo con le tagliatelle all'uovo.
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mercoledì 3 febbraio 2010, 22:16 |
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titiane
Commis
Iscritto il: sabato 16 gennaio 2010, 8:23 Messaggi: 145
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Cii ha scritto: Scusate se m'intrufolo in questa discussione, come ben sapete io impasto a mano ...non ho ne macchina del pane ne altri impastatori... almeno sino a ieri.. (e si ho ordinato il clatronic..). , il problema sta proprio nel "manipolamento" dell'impasto.. una pala non è come un gancio o le mani nell'impastare.. è proprio un movimento diverso. Non vedo l'ora mi arrivi la planetaria, ma state tranquille che il tocco "finale dell'impastamento" a mano lo farò lo stesso. complimenti!!! chissà che impasti riuscirai a fare tu che sei già bravissima a farli a mano. mi è rimasto impresso il tuo pane cotto nel forno estense
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mercoledì 3 febbraio 2010, 22:19 |
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Cii
Chef Entremétier
Iscritto il: domenica 18 maggio 2008, 21:47 Messaggi: 3646 Località: Genova
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Grazie! Tranquilla se ci sono riuscita io..., ci può riuscire chiunque! Ho fatto tanti e tanti tentativi e siccome son testarda... alla fine l'ho vinta io! Sinceramente mai e poi mai avrei pensato solo qualche anno fa di riuscire a fare un pane bello, buono e durevole nei giorni! Per quanto rigurda il mio pane nel fornetto... bhè ormai ho la mano.. e 1 giorno ogni 3 circa lo cuocio. Sai che mi viene molto meglio se cotto nel fornetto estense!
_________________Cinzia, il mio blog: https://ilpesodelqb.blogspot.com/Non cancello nulla di questa mia vita. Ogni cosa mi ha reso quella che sono oggi. Le cose belle mi hanno insegnato ad amare la vita. Le cose brutte a saperla vivere. Tatiana
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giovedì 4 febbraio 2010, 17:04 |
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titiane
Commis
Iscritto il: sabato 16 gennaio 2010, 8:23 Messaggi: 145
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Cii ha scritto: Grazie! Tranquilla se ci sono riuscita io..., ci può riuscire chiunque! Ho fatto tanti e tanti tentativi e siccome son testarda... alla fine l'ho vinta io! Sinceramente mai e poi mai avrei pensato solo qualche anno fa di riuscire a fare un pane bello, buono e durevole nei giorni! Per quanto rigurda il mio pane nel fornetto... bhè ormai ho la mano.. e 1 giorno ogni 3 circa lo cuocio. Sai che mi viene molto meglio se cotto nel fornetto estense! Addirittura meglio cresce di più in cottura?
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giovedì 4 febbraio 2010, 18:55 |
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Cii
Chef Entremétier
Iscritto il: domenica 18 maggio 2008, 21:47 Messaggi: 3646 Località: Genova
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Non è che cresce meglio, cuoce meglio! Probabilmente la temperatura che si forma all'interno del fornetto è più alta e uniforme di quella del mio forno. Ora che ho appena "scartato" il mio clatronic sarà ancora più veloce preparare il pane sistematicamente. Nel fornetto riesco a mettere a cuocere un'impasto di circa 700/800 gr di farina + 100 gr circa di pm + 400 gr di acqua... ottenendo un pane di circa 1,250 gr. (quello della foto)
_________________Cinzia, il mio blog: https://ilpesodelqb.blogspot.com/Non cancello nulla di questa mia vita. Ogni cosa mi ha reso quella che sono oggi. Le cose belle mi hanno insegnato ad amare la vita. Le cose brutte a saperla vivere. Tatiana
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giovedì 4 febbraio 2010, 19:09 |
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titiane
Commis
Iscritto il: sabato 16 gennaio 2010, 8:23 Messaggi: 145
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Cii ha scritto: Non è che cresce meglio, cuoce meglio! Probabilmente la temperatura che si forma all'interno del fornetto è più alta e uniforme di quella del mio forno. Ora che ho appena "scartato" il mio clatronic sarà ancora più veloce preparare il pane sistematicamente. Nel fornetto riesco a mettere a cuocere un'impasto di circa 700/800 gr di farina + 100 gr circa di pm + 400 gr di acqua... ottenendo un pane di circa 1,250 gr. (quello della foto) buono a sapersi, peccato che il mio forno è la versione più piccola e non ci starebbe un pane grande. il fatto è che non sapendo ancora come mi sarei trovata, non ho voluto allargarmi troppo. però ci voglio provare con pezzature piccole. la prox volta provo a cuocere qualche panino nell'estense e gli altri nel forno normale, così vedo la differenza. anzi ora che mi è arrivata la pm di Manu, magari provo con la metà dell'impasto che hai spiegato tu e così provo anche la pm complimenti per il tuo acquisto e buoni impasti.
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giovedì 4 febbraio 2010, 19:15 |
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