Babette, mi sono riguardata il video e la ricetta mi ispira proprio.
Tanto per fare un riassunto:
lei non dà dosi precise, pesa solo il semolino (155 grammi), a cui poi aggiunge uno yogurt intero, circa mezza carota grattugiata, una manciata di fagiolini tagliati a pezzetti e una di piselli surgelati, poi dà una grattugiata di zenzero fresco. Quindi fa quello che nella cucina indiana è chiamato "tadka" (o "baghar") - in inglese, "tempering" - ovvero si tuffano i semi delle erbe e/o spezie desiderate in ghee (o olio) bollente, possibilmente un tipo alla volta, e si fanno tostare, in modo che sprigionino il loro aroma nel grasso, che andrà poi aggiunto alla pietanza.
In questo caso lei mette a "temperare" semi di cumino, semi di senape e semi di sesamo (dice di stare molto attenti quando si fa un "tadka", perché i semi sono molto delicati e non vanno fatti bruciare, altrimenti sprigionano uno sgradevole aroma amaro).
Quindi versa il "tadka" nell'impasto di semolino e verdure, mescola, aggiunge mezzo cucchiaino di lievito chimico, versa in uno stampo da plum cake e cosparge la superficie di semi di sesamo.
In forno per circa mezz'ora (prova stecchino) et voilà : la torta è pronta!