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Tofu Dango - palline puffocicce
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Autore |
Messaggio |
Avalon
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 10:37 Messaggi: 4047 Località: Rimini
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Picasso aveva il periodo rosa, e io ho il periodo giapponese... Che ha diversi vantaggi; è una cucina molto leggera ma saporita, con pochissimi grassi e adatta a una poveretta che dovrebbe perdere un quarto del suo peso ehm fate conto che non ho detto niente
Ieri, merenda preparata per le mie amiche che si sposano sabato: officia l'ingegnere e ci siamo incontrati per definire le ultime cose. Tutta la cerimonia, dalle promesse ai gesti, l'abbiamo costruita insieme e sarà un matrimonio bellissimo e molto sentito e personale. E dunque ci voleva una merenda speciale quindi ho cercato di darmi da fare, e mettere in funzione le mie manine disgraziate… stamattina mi fanno un male cane , però la preparazione è stata molto veloce e ho potuto fare quasi tutto comodamente seduta, quindi potrei considerare anche questa tra le mie ricette di cucina for dummies e Avalon ameboide.
Ingredienti: 170 g di mochiko - farina di riso glutinoso 150 g di kinugoshi tofu - tofu morbido o silken un cucchiaino di estratto di vaniglia
Per guarnire: 1) due cucchiai di sesamo nero, un cucchiaio di zucchero di canna grezzo 2) due cucchiai di kinako - farina di soia tostata, un cucchiaio di zucchero a velo non vanigliato 3) due cucchiai di farina di castagne, un cucchiaio di zucchero a velo non vanigliato.
Mettere nel suribachi – mortaio di terracotta con interno zigrinato, il sesamo e lo zucchero, e macinarli piuttosto finemente. Mettere il trito in una ciotolina. In altre due ciotoline mescolare gli ingredienti per le altre guarnizioni. Evitare di far fuori tutto a ditate e tenere da parte le ciotoline.
Impastare con una forchetta poi a mano il tofu con il mochiko, unire la vaniglia e aiutarsi con due o tre cucchiai di acqua: si otterrà un impasto uniforme, morbido e lavorabile ma lievemente gessoso e friabile. A me viene in mente il DAS come paragone! Farne piccole palline, poco più grandi di una nocciola; in Giappone si fanno più grandi e si infilano tre a tre negli spiedini di legno (potete vedere un esempio preciso nella ricetta dei dango alla zucca di Anna) ma io volevo avere rapporto guarnizione/mochi più favorevole e anche una dimensione più adatta all’inconsapevolezza occidentale della strana consistenza gommosa del mochi. Insomma, li ho rimaneggiati un po’ rispetto alla tradizione Schiacciare un poco al centro con il dito ogni pallina: si ottiene una forma simile ai globuli rossi Dopo avere preparato tutte le palline-globuli appoggiandole su un largo piatto (a me ne sono venute una cinquantina scarsa) versarle delicatamente in acqua bollente in una pentola ampia: andranno subito a fondo, poi cambieranno lievemente colore diventando, da bianchicce e gessose, traslucide e lievemente gialline. Infine verranno a galla, come gli gnocchi: le ho lasciate galleggiare un minuto poi le ho scolate con la ramina mettendole subito a raffreddare in abbondante acqua molto fredda. Questo passaggio evita che s’incollino tra loro e ne migliora la consistenza. Una volta ben raffreddate, scenderanno sul fondo della ciotola: scolarle molto bene, posarle in un piatto e procedere alla guarnizione. Infilare ogni pallina-globulo con uno stuzzicadente, rotolarla ben bene in una delle guarnizioni e posarla sul piatto di portata. Proseguire alternando le guarnizioni fino al termine delle palline-globuli. Servire il piatto da portata insieme alle ciotoline delle guarnizioni, così ogni commensale potrà nuovamente intingere il proprio dango, dato che l’umidità del mochi bagnerà parzialmente la superficie farinosa facendo sì che se ne possa attaccare ancora.
Ho servito con una teiera di profumato tè verde al gelsomino… le pallette gommosine hanno spopolato, e ne sono rimaste giusto quattro o cinque… goduria!!
_________________ Valentina Adesso sono un pirata. Un pirata è tenerezza che esplode fiera, è giustizia incompresa, è amore sconsolato, è lottare, è solitudine condivisa, è navigare senza mai porto, è perenne tormenta, è possesso sempre insoddisfatto, è senza riposo.
El Sup
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domenica 3 aprile 2011, 9:08 |
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ro.ma08
Chef Entremétier
Iscritto il: lunedì 11 febbraio 2008, 16:35 Messaggi: 2452 Località: Prato
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diversi ingredienti per me sono sconosciuti........ gradirei vedere una fotina! officia l'ingegnere???? comunque tanti auguri alle tue amiche!!!!
_________________ Rosanna
non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza Arthur Block
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domenica 3 aprile 2011, 9:29 |
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Barbara
Chef Entremétier
Iscritto il: mercoledì 16 aprile 2008, 23:11 Messaggi: 2525 Località: La terra del sole
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Le palline puffocicce goduriose, dovrebbero essere anche ammirate in foto... sono curiosa
_________________
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domenica 3 aprile 2011, 11:45 |
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