foto: internet
descrizione:
Pianta erbacea, con fusto eretto ed angoloso e portamento piramidale. Le sue foglie hanno una lamina triangolare, sono acute, sinuose ed hanno la particolare qualità di essere commestibili, di colore variabile dal verde al cremisi. Esistono anche vareità con foglie rossastre.
Si consuma generalmente subito dopo il raccolto, perché le sue foglie appassiscono rapidamente. Vengono cucinate e impiegate in maniera analoga a quelle degli spinaci e nelle zuppe di verdure. Possono essere cotte, anche senza aggiunta di acqua. Il loro gusto è simile a quello degli spinaci, ma la consistenza è meno succulenta e mucillaginosa
Questa specie è originaria dell’Asia centrale (Mongolia), da dove si è poi diffusa successivamente in Europa e quindi nel N. America. Questa pianta era ben nota già all'epoca dei Romani e ancor prima nella preistoria.
Possiede propriEtà fitoterapiche, è infatti, diuretica, lassativa, rinfrescante. Veniva anche usata per fare dei cataplasmi per la cura della gotta. I semi non vanno consumati perchè sono tossici.
Si consuma generalmente subito dopo il raccolto, perché le sue foglie appassiscono rapidamente. Vengono cucinate e impiegate in maniera analoga a quelle degli spinaci e nelle zuppe di verdure. Possono essere cotte, anche senza aggiunta di acqua. Il loro gusto è simile a quello degli spinaci, ma la consistenza è meno succulenta e mucillaginosa.
(dal sito :
http://www.leserre.it/enciclopedia1457/ ... ensis.html)