Stasera io e Mr. Wallace abbiamo unito i rispettivi mono-neuroni dando vita a uno scoppiettante paso doble nippo-milanese
Bisognava provare il nuovo, strabiliante, diabolico attrezzino che il mio almost-consorte mi ha regalato giusto settimana scorsa: trattasi di uno spaziale roll-maker per maki sushi perfetti (be', perfetti nel nostro caso è una parola grossa, diciamo...per maki sushi e basta, va! ).
A dire il vero del pesce ce lo avremmo messo volentieri, ma essendo patologicamente disorganizzati, c'è venuta voglia di sushi che erano già  le sei passate e di pesce così fresco che potesse essere mangiato crudo, in casa non ne avevamo.
Ovviamente è un sushi ciatrolinissimo; se ci vedesse un cuoco giapponese gli verrebbe un coccolone, sappiate solo che un sushi-cuoco impiega anni e anni di pratica solo per imparare la cottura del riso e solo dopo aver imparato come preparare il riso gli è permesso avvicinarsi a un pezzo di pesce, noi abbiamo ridotto all'osso il training e abbiamo sostituito gli anni di pratica guardando un paio di video su Youtube!
Il riso è quello a chicco corto giapponese, il condimento per il riso è anch'esso giapponese (una miscela di aceto di riso, sale e zucchero), idem il gari (zenzero agrodolce), mentre la salsa di soia, le alghe nori e il rimpimento (carota-cetriolo-avocado) sono milanesi dell'emporio asiatico vicino alla stazione Centrale.
Vado con le foto, che da spiegare c'è ben poco (è tutto fatto talmente male... ).



























Ripetere maldestramente l'operazione fino a esaurimento ingredienti
Nel frattempo, quello dei due che prima faceva le foto, si dedichi ad apparecchiare la tavola









E finalmente si mangia (nella ciotola, zuppa di miso)

Ecco .. questo attrezzino .. nonostante tutto mi attira parecchio..sarebbe utile.. perchè ci vedo anche altri impieghi oltre che per il sushi... vedi ad esempio le nostre tipicissime tomaxelle genovesi o dei semplici involtini ..di verdure ripiene, opppure qualunque altro rotolino ripieno..da tagliare poi a fette e fare tante belle girelle....
m'interessa parecchio.

adoro il sushi, adoro quell'attrezzino sconosciuto e adoro i signori wallace. fantastic...

signori wallace... dove possiamo trovare l'attrezzino?

Lo sapevo che questo IMPRESCINDIBILE attrezzino avrebbe furoreggiato...conosco le mie polle, ormai!

Allora, Mr. Wallace dice di averlo trovato per caso al Mediaworld settimana scorsa in occasione di un'offerta di rice-cooker (oggetto immancabile in ogni casa giapponese e tra un po' anche in casa Wallace, mi sa... ). Insieme al rice-cooker sugli scaffali era pieno di questi attrezzini, probabilmente per questioni di marketing: essendo il rice-cooker una cosa non molto diffusa in Italia (idem la cucina giapponese fai-da-te), forse hanno pensato che il roll-maker potesse incentivare all'acquisto.

Credo comunque che si trovi in quei negozietti di "chincaglierie da cucina" dove è tutto un po' accatastato e stipato in disordine ma dove spesso si nascondono veri e propri tesori!

@Serena: a me tendenzialmente il fai-da-te in cucina piace e mi diverte, ma ti assicuro che per quanto brava sushara tu possa essere, NON c'è paragone tra mangiare un sushi arrabattato in casa e uno fatto da un vero cuoco giapponese. Credo che in questo caso mangiare la versione autentica, fatta come Confucio comanda, sia l'unico modo per avvicinarsi davvero al sushi. Quelli fatti in casa (da mani straniere perdipiù) sono solo pallid(issim)e imitazioni!

In Italia purtroppo bisogna stare attenti ai "tarocchi", perché molti sedicenti ristoranti giapponesi in realtà sono dei cinesi "riconvertiti": cambiano nome e arredamento, ma sono sempre gli stessi proprietari, la stessa gestione e soprattutto gli stessi cuochi!!!
Nonostante ciò, sapendo scegliere, ci sono posti in cui si mangia autentica e squisita cucina giapponese, cucinata da veri cuochi giapponesi.
Noi ovviamente abbiamo il nostro risto-giappo di fiducia: la proprietaria è una simpaticissima signora di Kyoto venuta in Italia qualche anno fa col fermo proposito di portare l'autentica cucina del Sol Levante a Milano. Cuoco e personale tutto giapponese, molte materie prime le porta lei personalmente dal Giappone quando ci torna (o gliele manda sua madre, che ci diceva le fa spesso pacchi di cibarie quando finisce le scorte), il sushi è a dir poco delizioso, il pesce freschissimo e in generale tutti i piatti del menu sono davvero all'altezza.

@Ale: ovvio che se vieni a Milano e vuoi cimentarti con le bacchette, ti ci porto!!!

Seee, figurati: ciò è categoricamente escluso, fuori discussione, nemmeno a parlarne!!!
Avrai un vero e proprio book del nippo-pranzo milanese.
Che ovviamente metteremo sul web per i posteri

Decidiamo di andare a cena fuori!

mia devi assolutamente darmi il nome e l'indirizzo del ristorante, la settimana prossima sarò a milano da alessio e se facciamo in tempo magari ci andiamo.

Maddai??? Be', se ti/vi piace la cucina giapponese, ci devi assolutissimamente andare.
Il posto si chiama J's Hiro (Hiro è il diminutivo di Hiromi, la proprietaria: è il nomignolo con cui la chiamano tutti) ed è in via Vittadini 7. Se siete pratici di Milano, è in zona Università Bocconi, praticamente di fronte a Parco Ravizza.
Hanno anche un sito, lo trovi facilmente inserendo il nome in Google.
A pranzo hanno anche i bento-menu (peraltro molto convenienti) mentre a cena si sceglie à la carte (ma con la possibilità di provare anche le combinazioni dei bento).

adoriamo la buona cucina giapponese. io l'ho conosciuta un'eternità fa a torino da arcadia, che adesso è meno buono dell'epoca ma sempre buono. un altro posto dove ho mangiato davvero bene è stato da sato in bahrain (alessio lavorava laggiù e mi ha portata in quel ristorante meraviglioso). a milano ne avevo provato un paio a caso ma senza soddisfazione, qui a cagliari non ce ne sono, c'è qualcuno che si spaccia per giapponese ma non lo è.
vediamo se riusciamo ad andarci. denghiu

Raffi, se siete super-appassionati soprattutto di sushi e sashimi, a Milano c'è un indirizzo davvero imperdibile, direi anche superiore a J's Hiro se si prende il sushi come termine di paragone: è lo storico Poporoya di via Eustachi 20 (poporoyamilano.com).
Purtroppo, diversamente da J's Hiro, è chiuso di domenica, ed è essenzialmente per questo motivo che abbiamo cercato alternative valide, approdando al J's Hiro.
Inoltre, rispetto al J's Hiro, è centrato soprattutto su sushi e sashimi, mentre J's Hiro ha un menu più ampio e variegato. E poi è molto molto piccolo (anche J's Hiro lo è, ma Poporoya ancora di più, credo abbia una ventina di coperti o giù di lì...ed è sempre pieno!).
Però il sushi di Poporoya è veramente paradisiaco.
Diciamo che questi sono i nostri due indirizzi di fiducia a Milano; preferiamo Poporoya per un pasto veloce (il ricambio dei tavoli è abbastanza alto) in un ambiente sì curatissimo, ma informale e a volte un po' caotico, visto il posto minuscolo e la tanta gente che ci si accalca. J's Hiro invece è perfetto per un pranzo domenicale con tutta calma, in un ambiente rilassatissimo (lo scegliamo anche quando portiamo amici a mangiare giapponese per la prima volta), con cibo comunque ottimo.
Poi fammi sapere se riuscirete ad andare dall'uno o dall'altro...o perché no? da entrambi!

mia sei troppo avanti. ora informo alessio e vediamo di prenotare da qualche parte o da entrambi. evviva il giapponese!!!!!
un'ultima info: sono molto costosi?

J's Hiro un po' di più.
Pasto tipo per due: due zuppe di miso, un assortimento di sushi e uno di sashimi per due, due tempura di gamberi e verdure, acqua, tè e caffè (espresso... ) per due: 70 euro circa, euro più euro meno.
Poporoya leggermente meno.
Quest'ultimo vale la pena di essere visitato anche per conoscere lo chef, il leggendario Minoru Hirazawa detto "Shiro", uno che per risolvere il problema della reperibilità del daikon, ha cominciato a coltivarselo nel giardino di casa!
E' un personaggio incredibile, un maestro di sushi di quelli veramente da antologia, ha studiato da Sizuo Tsuji, vera e propria icona della cucina giapponese.
E se poi ti venisse voglia di cimentarti, be' sappi che annesso al ristorante c'è anche la sezione "rivendita" di prodotti giapponesi!
Poporoya esiste a Milano dal 1989 e credo sia uno dei più antichi (se non il più antico) sushi-ya in Italia.

Il book sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì

wow, mia ne sai a ginocchia sbucciate!!! incredibile. ora prendo appunti e mando tutto via mail ad alessio.
sei un mito

Ti giuro, questo non me l'aveva mai detto nessuno: lo prendo come il più bel complimento degli ultimi 10 anni e, se non ti dispiace, me lo riciclo alla prima occasione!
Grazie per la botta in rialzo all'autostima!!!
Ci possiamo accordare che me lo dici il 19 di ogni mese?

la frase non è mia, sinceramente non so da dove nasca ma alessio mi fa sempre 2 battute:
- ne so a ginocchia sbucciate
- ne so a calci sui denti
a me fa troppo ridere e la uso ogni tanto. cmq siamo d'accordo, il 19 di ogni mese sarà il titolo di un nostro post!!

Seee vabbè!!!
Al massimo la vostra personale cazzara che si abbuffa nei ristoranti in giro per il mondo

Pazzeeeeeeeeeeee!!!

E' il miglior sushi di Milano, probabilmente d'Italia!!!
Non ci posso credere, Bri
Comunque, come dicevo a Raffi, non è il classico locale che dà nell'occhio, anzi, probabilmente se non lo conosci non gli daresti nemmeno 10 cents, eppure una volta che ci entri, ti aspetta il paradiso!!!