Plantago lanceolata
Plantago Major
Della famiglia delle plantaginaceae. Erba perenne, muore ogni inverno e germoglia nuovamente dal rizoma verso la primavera. Le foglie ovali (nella major)
o strette più o meno erette nella lanceolata hanno profonde nervature parallele, un gambo corto e sono riunite in una rosetta basale che tende ad essere appressata al suolo. Tra l'inizio dell'estate e il tardo autunno si alzano dal centro della rosetta basale i gambi florali, privi di foglie e alti fino a 30 cm.
Fiorisce da aprile a luglio, sono riuniti in spighe cilindriche, ogni fiore come frutto è una piccola pisside a 2 logge contenente un solo seme.
Le foglie è si raccolgono quando sono ben sviluppate, da giugno ad agosto.
Uso mediamentoso è una delle erbe selvatiche più salutari,la piantaggine ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, lenitive.
È indicata per affezioni respiratorie, malattie della bocca e della gola,paradontosi, gengiviti, disturbi gastrici, emorroidi, contro le punture d'insetti, è sufficiente il succo delle foglie schiacciate; malattie oculari, ulcere varicose, ferite e bruciature.
La Piantaggine è un'erba che possiede l'azione antitosse più efficace. E' molto utile per ragazzi anemici e deboli ma va evitato un uso esagerato. Si utilizzano le foglie.
Il decotto di foglie e radici, immerse in 1 l di acqua fredda, inoltre, è prezioso per curare i dolori di stomaco, le diarree, la dissenteria. Negli stessi casi si usa anche il decotto che, filtrato e usato per gli occhi, diminuisce le infiammazioni alle palpebre e alla congiuntivite.
Per lo stomaco infiammato si può bere l'infuso, si lascia infusione per 10 minuti 3 g circa di foglie in 150 ml di acqua bollente, poi si filtra.
I semi sono il cibo prelibato degli uccellini in gabbia.
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