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Autore |
Messaggio |
Avalon
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 10:37 Messaggi: 4047 Località: Rimini
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Ora, empanada è una parola grossa... però ci somiglia. Tempo totale di preparazione tanto breve da consentire ad una Avalon affamatissima di ritorno dal lavoro di mangiare nel breve intervallo di una somministrazione di fegatini alla miciosa, una stesa di panni e una corsa al bagno...
Ingredienti una cipolla bianca grossa un rotolo di pasta sfoglia stesa una bustina di olive nere denocciolate un rametto di timo olio d'oliva, sale, pepe
Tirare fuori dal frigo il rotolo di pasta sfoglia d'emergenza, e mentre si intiepidisce affettare fine fine la cipolla con la mandolina e rosolarla brevemente in padella con poco olio e il timo. Scaldare il forno a 190°. Quando la cipolla è appena dorata, aggiungere un po' di acqua e lasciarla stufare fino a che non è morbidissima e asciutta. Salarla e peparla e fuori dal fuoco unirvi le olive tagliate a pezzetti. Srotolare la pasta sfoglia, stendere le cipolle su metà della superficie e ripiegare la pasta sopra le cipolle chiudendo bene i bordi con la forchetta. Se il rotolo era tondo, avrete una mezzaluna... se il rotolo era rettangolare avrete un quadratozzo... se preferite ottnere pentagoni o trapezi o icosaedri munitevi di rotoli di conseguenza... Depositare l'empanada in una teglia sempre sulla sua carta forno e cuocerla in forno caldo per circa un quarto d'ora, o comunque fino a che non è ben dorata.
Il problema più grosso sarà aspettare che l'interno scenda a una temperatura che non vi peli le gengive prima di dargli di morso...
_________________ Valentina Adesso sono un pirata. Un pirata è tenerezza che esplode fiera, è giustizia incompresa, è amore sconsolato, è lottare, è solitudine condivisa, è navigare senza mai porto, è perenne tormenta, è possesso sempre insoddisfatto, è senza riposo.
El Sup
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giovedì 21 gennaio 2010, 10:42 |
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tosca
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stavo proprio pensando all'uscita dal forno
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giovedì 21 gennaio 2010, 11:01 |
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Avalon
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 10:37 Messaggi: 4047 Località: Rimini
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Già , ho dovuto distrarmi con qualche minuto di telefonata a un'amica, se no rischiavo di sciogliermi le otturazioni!
_________________ Valentina Adesso sono un pirata. Un pirata è tenerezza che esplode fiera, è giustizia incompresa, è amore sconsolato, è lottare, è solitudine condivisa, è navigare senza mai porto, è perenne tormenta, è possesso sempre insoddisfatto, è senza riposo.
El Sup
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giovedì 21 gennaio 2010, 11:09 |
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ale73
Chef Saucier
Iscritto il: lunedì 7 aprile 2008, 11:05 Messaggi: 7942
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giovedì 21 gennaio 2010, 11:13 |
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tosca
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immagino...quando la fame è tanta e il tempo poco
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giovedì 21 gennaio 2010, 11:13 |
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Avalon
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 10:37 Messaggi: 4047 Località: Rimini
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Uh, ieri sera era da morire... stavo quasi per fregare i fegatini alla micia
_________________ Valentina Adesso sono un pirata. Un pirata è tenerezza che esplode fiera, è giustizia incompresa, è amore sconsolato, è lottare, è solitudine condivisa, è navigare senza mai porto, è perenne tormenta, è possesso sempre insoddisfatto, è senza riposo.
El Sup
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giovedì 21 gennaio 2010, 11:34 |
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tosca
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noo povera micia!!!!!!!!!
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giovedì 21 gennaio 2010, 11:46 |
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Avalon
Chef Entremétier
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 10:37 Messaggi: 4047 Località: Rimini
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Come povera micia!! ...povera me, umana sfruttata, piuttosto!! Lei viene nutrita amorevolmente, coccolata, viziata, spazzolata, tenuta al caldino con libero accesso a letto, divano e sottoscritta... grattini e carezze e nasonaso in ogni momento... tutti che le dicono che è bella bellissima... E io??!!
_________________ Valentina Adesso sono un pirata. Un pirata è tenerezza che esplode fiera, è giustizia incompresa, è amore sconsolato, è lottare, è solitudine condivisa, è navigare senza mai porto, è perenne tormenta, è possesso sempre insoddisfatto, è senza riposo.
El Sup
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giovedì 21 gennaio 2010, 12:05 |
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tosca
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quanto ti capisco prima dei figli ho avuto qualche gatto,ma la prima era una micina sperduta che ho intrufolato in casa litigando col neomarito che nonostante il suo no non ha emesso fiato quando se l'è ritrovata nel letto tra i nostri due cuscini pensa che quando tornata a casa non l'ho trovata ho rischiato il divorzio perchè ho accusato rina di aver deliberatamente lasciato aperta la porta per farla uscire non ti dico che incubo mentre la cercavo per casa da sola,credo di aver cercato nei posti più assurdi..... alla micia cmq
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giovedì 21 gennaio 2010, 13:31 |
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